KBuongiorno fanciulle!
Eh si , oggi vi racconto il mio primo incontro con il termine scrapbooking e perché mi si cuce perfettamente addosso.
Come tantissime ragazze, soprattutto anni '90, anche io sono figlia di smemorande alte due spanne, piene di cose, scontrini, dediche, foto, poster, etc etc.
Adoravo fare memoria di ciò che mi accadeva quotidianamente, ho sempre avuto una certa paura di dimenticarmi qualcosa che in quel momento reputavo importante ricordarmi, quindi scrivevo tantissimo e attaccavo suoi miei diari tutto.
Ho anche sempre amato le fotografie, un po' perché sono molto egocentrica e quindi amo stare al centro dell'attenzione, un po' perché mi ha sempre affascinato pensare che le fotografie sono tutte uniche, di momenti , frazioni di secondo che non accadranno mai più, sono immagini di attimi unici,e quindi ho sempre fotografato tanto e stampato molto.
A un certo punto non mi bastava più il classico album con le taschine trasparenti, sentivo di dover mettete più dada negli album, sentivo che qualcosa mancava. Girando per siti e blog in internet, nel lontano ormai 2007, mi imbatto nel termine scrapbooking. Mi si illuminarono e spalancarono gli occhi. Io cercavo proprio proprio quello!!!
Ho cominciato, quindi, a cercare e ricercare cosa fosse, negli anni passati ho sempre sperimentato questo hobby proprio negli album fotografici, in sostanza, senza manco saperlo, facevo mini layout su fogli bianchi credo 15x15 cm!
Mentre ero incinta e nei primi mesi di vita di mio figlio Alessandro, mi ero imbattuta nella big shot e in tutte le meraviglie che essa si portava appresso!
Per farla in breve , sono scrapper nel cuore da una vita, ma faccio vero scrap da circa due anni!
Ogni giorno che passa mi appassiono sempre di più a questo hobby, a questo modo di fare memoria di ciò che ci accade attraverso fotografie, parole e abbellimenti; adoro regalare le mie creazioni per veder spuntare sorrisi sui visi della gente, e adoro poter dire, ecco, le mie mani sono fatte anche per questo!!
Un bacio scrapposo a tutte, alla prossima!
Mamma Dada
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